Oggi parliamo di un argomento molto delicato, sul quale i proprietari hanno sempre dubbi e timori; vediamo insieme di cosa si tratta.
Cos’è la sterilizzazione?
La sterilizzazione in medicina veterinaria, castrazione nel caso di soggetti maschi, è quella procedura chirurgica che va ad asportare gli organi riproduttori, ovaie e testicoli, rendendo il soggetto sterile.
Che barbarie, penserete, invece nel mondo animale questa procedura è considerata, nell’ambito della medicina preventiva, di vitale importanza.
Se le gatte di colonia non venissero sterilizzate il numero di gatti randagi crescerebbe esponenzialmente nel corso degli anni, fino a numeri incontrollabili. In soli 6 anni una gatta potrebbe dare vita a una dinastia di oltre 70.000 soggetti.
GATTI
Nel caso di gatte o gatti domestici la sterilizzazione/castrazione elimina i comportamenti tipici del calore:
- miagolii continui,
- marcature, quando il gatto cioè tende a urinare su ogni superficie che incontra,
- malessere, agitazione,
- tendenza alla fuga e alle lotte. Infatti i gatti maschi in calore sono più propensi a scontrarsi tra loro e spesso rientrano a casa malconci, dopo giorni.
Inoltre la sterilizzazione aiuta a prevenire il contagio della Fiv (AIDS felina, malattia del sistema immunitario che si trasmette attraverso i fluidi corporei come saliva, sangue…) e della Felv (leucemia felina).
CANI
Nel caso delle cagne la sterilizzazione viene consigliata soprattutto per prevenire
- false gravidanze e infezioni all’utero: la piometra, una condizione potenzialmente mortale,
- alcuni tipi di tumori mammari e uterini. Alcuni studi dimostrano un’incidenza minore nei soggetti sterilizzati rispetto a quelli interi.
Il momento migliore per la sterilizzazione è dopo il primo calore, per avere lo sviluppo completo dei genitali esterni.
La castrazione nel cane maschio è un intervento meno frequente, solitamente viene effettuata in soggetti con problematiche legate a tumori testicolari, prostatici, ernie perianali e criptorchidismo (soggetto nel quale un testicolo è sceso nello scroto, l’altro è rimasto in addome).
In passato era pensiero comune che per calmare un maschio agitato bastasse castrarlo; in realtà la castrazione non cambia il carattere dell’animale. Essa può attenuarne certi aspetti, ma quello che farà sempre la differenza è affidarsi a un buon educatore.
Eccovi in breve una lista dei pro e dei contro la sterilizzazione.
Sterilizzazione
castrazione nei gatti
Pro
– controllo randagismo
– minore incidenza di tumori uterini e mammari
– minore trasmissione malattie infettive (Felv, Fiv)
– minor tendenza alla fuga e alla lotta
– evitare aspetti comportamentali legati al calore: miagolii, marcature, malessere
Contro
– aumento di peso
Sterilizzazione
castrazione nei cani
Pro
– minore incidenza tumori uterini, mammari, testicolari e prostatici
– evita false gravidanze
– minor malessere e agitazione
– minor tendenza alla fuga
– evita infezioni uterine potenzialmente letali (piometra)
Contro
– incontinenza urinaria
– aumento di peso
Nel maschio i contro sono maggiori rispetto alla femmina:
– aumenta il rischio di problemi articolari
– predispone all’ipotiroidismo
– aumenta il rischio di osteosarcoma
– incrementa l’incidenza del tumore alla vescica
– non risolve problemi di natura comportamentale