Con l’avvicinarsi della primavera e delle temperature più miti, iniziano a far capolino tra i rami dei pini degli strani batuffoli di cotone.
Ma non lasciatevi ingannare, quei soffici bozzoli altro non sono che nidi di processionaria.
Cos'è la processionaria?
La processionaria è un insetto dell’ordine dei lepidotteri che da adulto diventa un’innocua falena, mentre allo stadio larvale rappresenta un vero e proprio pericolo per gli esseri umani e non solo. Essa infatti può diventare letale per gli animali, soprattutto per i cani, che hanno l’abitudine di annusare il terreno e di leccare qualsiasi cosa si muova.
L’arma della processionaria è rappresentata da peli urticanti che ne ricoprono tutto il corpo. Questi peli vengono rilasciati nell’aria quando il bruco si sente in pericolo; la forma uncinata permette loro di agganciarsi alla vittima provocando gravi reazioni cutanee e lesioni alle mucose di occhi, naso, bocca e vie respiratorie.
I sintomi in caso di contatto
I sintomi in caso di contatto appaiono quasi immediatamente. Il primo è l’improvvisa e intensa salivazione, a cui fa spesso seguito il vomito. Dopodiché la lingua si ingrossa notevolmente e inizia il processo di necrosi della parte che è venuta a contatto con il bruco, con la conseguente perdita di porzioni di lingua.
Il cane inoltre mostra evidenti segni di debolezza, rifiuta il cibo e potrebbe avere sintomi febbrili.
Le conseguenze possono essere fatali per l’animale, specie se il contatto è stato prolungato. È pertanto necessario agire con la massima tempestività.
Cosa fare?
È fondamentale portare il prima possibile il cane dal veterinario. C’è però un’operazione di primo soccorso che può rivelarsi molto utile. Provate a rimuovere rapidamente i peli residui lavando la bocca del cane con un’abbondante soluzione di acqua e bicarbonato. Si consiglia di indossare guanti di lattice per evitare di toccare a propria volta i peli urticanti.
Una volta lavata la bocca del cane correte immediatamente dal veterinario.
Bonifica e prevenzione
È utile sapere che in Italia dal 1998 la lotta alla processionaria è obbligatoria (Decreto Ministeriale 17.04.1998). Essa viene attuata con la distruzione dei nidi e delle larve proprio a causa della loro pericolosità anche per l’uomo.
I Comuni oggi provvedono alla bonifica e alla disinfestazione secondo diverse modalità. Quindi se avvistate dei nidi di processionaria nelle vicinanze della vostra casa, o nel vostro paese, fate subito la segnalazione al Comune.