L’estate è ormai giunta al termine e lascia spazio all’autunno, che porta con sé tanti cambiamenti.
In autunno i nostri pets sono sottoposti a un notevole stress dovuto al cambiamento di stagione, esattamente come noi. Le foglie iniziano a cadere, il clima si fa più fresco e le giornate si accorciano.
Quali sono le conseguenze per i nostri pets?
- muta
- malanni di stagione (tracheiti, laringiti, bronchiti, dolori articolari, diarrea)
- sbalzi di umore
- parassiti esterni
Come affrontarle?
I malanni di stagione sono dovuti all’abbassamento delle temperature, quindi evitate di esporre i vostri animali agli sbalzi termici e se si bagnano asciugateli molto bene. L’autunno per i soggetti anziani e i cuccioli è il momento ideale per iniziare un ciclo di integratori articolari (condro protettori) per la salute di articolazioni e ossa. Per affrontare gli sbalzi d’umore dovuti alla stagione ecco qualche consiglio. Fate tante passeggiate e moltiplicate i momenti di gioco, sia per i cani che per i gatti, questi ultimi spesso dimenticati. Le attività ludiche distraggono e mantengono alto il morale, oltre che far bene alla salute. Lo stesso vale per le coccole.
Per quanto riguarda i parassiti, con la fine dell’estate non interrompete del tutto la somministrazione di antiparassitari. Anche se il clima è più fresco i parassiti sono sempre presenti; soprattutto pulci, acari e pidocchi che vivono nelle case. Perciò mai abbassare la guardia almeno fino a ottobre/novembre.
E l'alimentazione?
In autunno, la progressiva diminuzione delle ore di luce porta i nostri amici animali verso un rallentamento del metabolismo, legato anche alla diminuzione dei periodi di attività fisica nel corso della giornata.
Per fare in modo che l’organismo di Fido riesca a sopportare lo stress del cambio di stagione, è molto importante aumentare l’apporto di proteine e amminoacidi essenziali che, normalmente, i cani non sono in grado di sintetizzare in maniera autonoma.
Se facciamo uso di mangime industriale, sarà nostra cura controllare che la sua composizione includa almeno arginina, lisina, metionina e triptofano.
Se invece siamo abituati a fornire al nostro cane un’alimentazione casalinga, e se non ci sono particolari problemi legati al suo stato di salute, il consiglio è quello di orientarsi verso la scelta di fonti proteiche come carne di manzo, coniglio oppure pesce e uova.
È consigliabile ridurre l’apporto di carboidrati per non provocare aumenti di peso. È importante tenere sotto controllo la percentuale di acidi grassi polinsaturi delle serie Omega 3 e Omega 6, ma anche di quelli vegetali contenuti nell’olio di semi.
Per quanto riguarda il gatto, invece, bisogna considerare che, con l’abbassarsi delle temperature, Figaro comincia a mangiare sempre di più.
Per questo motivo sarà fondamentale consentire al nostro gatto di recuperare dalla tendenza all’inappetenza estiva, attraverso vere e proprie scorte di proteine, grassi, vitamine e sali minerali.
Sarà molto importante assecondare questa sua abitudine, del tutto naturale, a mangiare di più e più spesso con l’arrivo del periodo autunnale. Bisogna però valutare anche lo stile di vita che il nostro gatto mantiene, considerando l’ambiente in cui è inserito.
Se disponiamo di un giardino che gli consente di gironzolare semilibero, dovremo necessariamente seguirlo fornendogli una dieta proteica proporzionata alla sua età, meglio se ricca di vitamine e sali minerali.
Se invece il nostro gatto vive prevalentemente tra le mura di casa ed è più sedentario, dovremo stare molto attenti a non esagerare con le porzioni per non provocargli problemi di peso.
In linea generale, comunque, i cibi consigliati per l’alimentazione autunnale del nostro gatto sono carni rosse o bianche, pesce, meglio se accompagnato da verdure cotte come carote o piselli, e crocchette contenenti vitamine e sostanze nutrienti. Importante è anche tenere sotto controllo l’idratazione, accertandosi che sia sempre a disposizione una ciotolina colma di acqua fresca.